Cosa aspettarsi durante un intervento di protesi d’anca

Il pensiero di sottoporsi a un intervento di protesi d’anca può essere difficile da accettare. Sapere cosa La aspetta può aiutarLa a ridurre l’ansia. La invitiamo a leggere questo articolo, che illustra l’intervento in modo semplice.

16 dicembre 2020 | 3 minuti

Il pensiero di sottoporsi a un intervento di protesi d’anca può essere difficile da accettare ma, parlando in soldoni, sta semplicemente sostituendo delle parti usurate con parti nuove. Le porzioni danneggiate delle ossa vengono rimosse e ripristinate con impianti di metallo e cuscinetti di polietilene (plastica).

L’intervento di protesi d’anca è una procedura chirurgica affidabile e riproducibile, con buoni risultati in termini di sopravvivenza ed esiti a lungo termine; tuttavia, è associata a dei rischi.

La durata dell’operazione può variare a seconda della complessità della procedura, ma in media un intervento di protesi d’anca dura da una a due ore. Di seguito è riportata una sintesi semplificata di cosa aspettarsi il giorno di un intervento di protesi d’anca standard, pur tenendo presente che ciascun intervento è differente.

1..  In linea generale, in preparazione all’intervento non potrà mangiare né bere dopo la mezzanotte del giorno prima.

2.  Solitamente, dovrà recarsi in ospedale circa due ore prima dell’orario in cui è stato fissato l’intervento. Durante questo lasso di tempo, esaminerà e firmerà la documentazione richiesta. Gli infermieri La porteranno nella Sua stanza e La prepareranno.

3.  Nel Suo braccio verrà inserito un tubicino (per via endovenosa), che verrà usato per somministrare antibiotici ed altri farmaci durante l’intervento.

4.  Prima dell’intervento, parlerà con l’anestesista delle opzioni di anestesia generale o spinale. L’opzione migliore per Lei può dipendere dalla Sua anamnesi medica e dalle preferenze del Suo chirurgo. Riceverà un farmaco sedativo prima di accedere alla sala operatoria, il che spesso incide sulle capacità di memoria il giorno dell’intervento.       

5.  Una volta che si sarà addormentato, potrebbe essere inserito un catetere urinario e su entrambe le gambe verranno collocati calze a compressione e/o gambali pneumatici. Il catetere urinario viene usato comunemente con l’anestesia spinale e può continuare ad essere impiegato finché la Sua mobilità non migliora. I dispositivi di compressione vengono usati per ridurre il rischio che si formino coaguli di sangue nelle gambe, ovvero una delle complicazioni più comuni e prevenibili che possono insorgere dopo un intervento di protesi articolare.

6.  La gamba da operare verrà preparata con una soluzione sterilizzante e verranno applicati dei teli sterili.

7.  Verrà praticata una piccola incisione cutanea sulla parte frontale o laterale dell’anca, a seconda della preferenza del chirurgo. Per esporre l’articolazione, i tessuti molli e i muscoli verranno separati sui loro piani tissutali naturali. Un equivoco comune è pensare che i muscoli vengano tagliati, ma ciò non avviene con nessun approccio chirurgico usato negli interventi all’anca.

8.  Grazie a questa esposizione, il chirurgo può vedere l’articolazione dell’anca. Un intervento di protesi totale dell’anca prevede la sostituzione sia della sfera che della parte cava dell’articolazione. 

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Hip-pain-relief-surgical-treatment-options-inline-image-osteoarthritic-hip Arthritic Hip
Hip-pain-relief-surgical-treatment-options-inline-image-total-hip-replace. Total Hip Replacement

Per conseguire questo obiettivo vengono usati strumenti speciali. Prima di posizionare gli impianti definitivi, vengono usati impianti di prova per accertarsi che l’anca abbia una buona stabilità per tutta l’escursione di movimento e che le gambe abbiano la stessa lunghezza.

9.  Una volta terminate le preparazioni delle ossa, vengono posizionati gli impianti definitivi. Per molti di questi impianti non occorrerà usare il cemento, consentendo così di poter sostenere immediatamente il peso. Se invece la qualità dell’osso non è ottimale, il chirurgo potrà far ricorso a impianti cementati.

10.  Dopo aver completato la procedura, il sito chirurgico verrà chiuso in strati con suture assorbibili. Verrà collocata una benda sterile e, a seconda delle preferenze del chirurgo, potrebbe essere posizionato un drenaggio chirurgico. 

11.  Dopodiché verrà trasportato in sala di rianimazione, dove verrà monitorato attentamente. La maggior parte dei pazienti rimane in sala di rianimazione per una o due ore, a seconda del tempo che impiegano a risvegliarsi dall’anestesia.

12.  È normale sentire dolore dopo un intervento di protesi d’anca. Il dolore verrà gestito tramite analgesici in base alle istruzioni del chirurgo. La maggior parte dei chirurghi usa una combinazione di opzioni terapeutiche per gestire il dolore. Tali opzioni vengono spesso adoperate sia prima sia dopo l’intervento. È importante che Lei sia proattivo nella gestione del Suo dolore.

13.  Una volta che si sarà svegliato completamente, verrà trasportato nella Sua stanza d’ospedale e, nella maggior parte dei casi, inizierà a muoversi il giorno stesso dell’intervento.

Sebbene il Suo intervento sarà adattato al Suo caso specifico dal chirurgo, questo articolo Le dà un’idea di ciò che avviene in una procedura standard.

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Riferimenti

Scritto dal Dott. Thomas Aleto in qualità di consulente retribuito di Zimmer Biomet