Nel corso degli anni, il metodo di esecuzione degli interventi di
protesi d’anca è cambiato molto. Poiché la nostra comprensione in
merito a ciò che è necessario per il posizionamento degli impianti e
al loro funzionamento è migliorata, siamo riusciti a sviluppare metodi
meno invasivi.
Esistono diversi approcci per eseguire un intervento di protesi
d’anca. In base all’approccio, varierà la sede in cui il chirurgo
praticherà la o le incisioni e come posizionerà l’impianto. Potrebbe
accedere all’anca usando sedi posteriori (da dietro), laterali,
anterolaterali (parte anteriore laterale), anteriori dirette
(frontali) e persino superiori.
Cerchi di non farsi sopraffare da questa terminologia medica. Sappia
solo che ci sono diverse opzioni a Sua disposizione e che il chirurgo
sceglierà l’approccio in base al Suo caso specifico, alla sua
esperienza pregressa e alla sua formazione. Molti approcci sono
diventati meno invasivi nel corso degli anni in quanto si è in grado
di praticare incisioni più piccole, essere più delicati con tessuti e
muscoli e riparare strutture importanti ridando loro una posizione
anatomica corretta.
Come menzionato sopra, uno degli aspetti più importanti
dell’intervento di protesi d’anca è il corretto posizionamento degli
impianti. Esistono diverse tecniche che consentono al chirurgo di
accertarsene. Può eseguire una radiografia in sala operatoria con
impianti di prova per rilevare eventuali modifiche da apportare per
migliorare la sede in cui collocare gli impianti definitivi. In altri
casi potrebbe essere usato un macchinario chiamato fluoroscopio per
ottenere informazioni in tempo reale sulla sede di posizionamento
degli impianti. Esistono anche programmi informatici che usano le
informazioni ottenute tramite la radiografia o la fluoroscopia per
contribuire a determinare se l’impianto d’anca è posizionato correttamente.
Esistono anche altre differenze quali il tipo di impianto ricevuto,
il materiale da cui è composto e molti altri fattori, ma scenderemmo
troppo nel tecnico. È importante comprendere che non ci sono metodi
migliori o peggiori per eseguire un intervento di protesi d’anca. Se
un metodo avesse dimostrato di essere di gran lunga superiore agli
altri, tutti i chirurghi avrebbero iniziato ad adottare tale tecnica.
Come dico ai miei pazienti, è importante che Lei comprenda
l’intervento cui si sottoporrà e che faccia le proprie ricerche, ma
alla fine l’importante è che trovi un medico affidabile che esegua
l’intervento e consentirgli di fare il massimo per Lei.