Come prendersi cura della propria protesi

La longevità di una protesi articolare varia da un paziente all’altro. Quando si decide di sottoporsi a un intervento di questo tipo, è importante sapere che ci si dovrà prendere cura della propria protesi, evitando determinate attività. 

16 dicembre 2020 | 1 minuto

La longevità di una protesi articolare varia da paziente a paziente e dipende da molti fattori, tra cui le condizioni fisiche, la salute delle ossa e dei tessuti attorno agli impianti, il livello di attività, il peso corporeo, il rispetto delle istruzioni dei chirurghi e la precisione del posizionamento dell’impianto durante l’intervento chirurgico. I risultati dipendono dalle circostanze personali del paziente e non saranno mai uguali per tutti, come anche le eventuali complicazioni. È in ogni caso importante seguire le istruzioni del chirurgo.

Come avviene anche per le articolazioni naturali, la capacità dei materiali della protesi di sopportare il deterioramento legato alla vita di tutti i giorni determinerà la durata del dispositivo. Discuta con il Suo medico degli aspetti elencati di seguito e degli effetti che potrebbero avere sul successo e sulla durata della protesi.

Si rivolga sempre al chirurgo prima di iniziare un nuovo sport o una nuova attività.

  • Sollevamento ripetuto di pesi
  • Uso eccessivo delle scale
  • Mantenimento di un peso corporeo nella norma
  • Stato di salute e livello di attività attuali
  • Sport di carico, quali corsa, sci di discesa e aerobica a livello intensivo
  • Attività fisiche che prevedono partenze e arresti bruschi, torsioni o stress da impatto
  • Inginocchiamenti frequenti
  • Sedersi su superfici e sedie basse
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