Non è raro che i pazienti con artrosi del ginocchio o dell’anca ne
soffrano bilateralmente, ossia con un interessamento di entrambe le
anche o ginocchia. Nella maggioranza dei casi, tuttavia, un lato è
generalmente più doloroso dell’altro. In questi casi consiglio
solitamente un intervento di protesi articolare unico o sfalsato nel
tempo, rivolto in primo luogo al lato che causa maggiore dolore.
Generalmente, per il recupero sono necessari 2-3 mesi dopo
l’intervento di protesi. Se possibile, sarebbe opportuno lasciare che
la nuova protesi guarisca completamente prima di intervenire
sull’altro ginocchio o anca. In tale momento verrà valutata
l’articolazione del lato opposto e, se causa ancora dolore,
generalmente è accettabile procedere. Molti interventi dei miei
pazienti finiscono per essere eseguiti in modo sfalsato, a 2-3 mesi di distanza.
Occasionalmente i pazienti presentano grave artrosi bilaterale del
ginocchio o dell’anca. Se entrambe le articolazioni sono egualmente
interessate e causano un livello di disabilità analogo, sono solito
prendere in considerazione interventi di protesi sfalsati a 6
settimane di distanza l’uno dall’altro, o persino interventi
simultanei. A tal fine è necessario che si tratti di pazienti a basso
rischio, con condizioni mediche pre-operatorie minime. Necessiteranno
di un’adeguata assistenza sociale o cure domiciliari per favorire il
loro recupero.
In generale, ai miei pazienti raccomando l’approccio sfalsato perché
ci consente di gestire il dolore in modo migliore rispetto ad
un’operazione singola. Ritengo inoltre che i pazienti presentino un
migliore recupero quando si concentrano su una sola articolazione per volta.